Progetto: Ritorno alla terra

11000880 363009660568890 1323663346970322696 n 300x225 Progetto: Ritorno alla terraIl Centro Diurno “Prometeo” da circa un anno ha tra gli obiettivi previsti quello di creare, per i propri utenti, sempre più occasioni e opportunità di uscita nel territorio e di sviluppo di processi di integrazione sociale, la formula è quella di realizzare le attività esterne al Centro Diurno, così come già realizzato con il laboratorio di falegnameria, con le attività motorie presso impianti sportivi presenti in città (vedi per il Calcetto e il Nuoto) nonché con le attività legate a DiVoce la radio realizzata dai soggetti disabili anche non frequentanti il C.D.

All’interno di un ragionamento complesso, rispetto anche alle future trasformazioni a cui va incontro il Centro Diurno, con il sostegno e l’accompagnamento in questo percorso dall’U.O.S.Handicap, si sono sviluppate una serie di progettualità sempre più legate alle caratteristiche del territorio, con il coinvolgimento delle aziende e delle realtà locali sensibili alle tematiche della disabilità, e indirizzate al recupero delle abilità residue degli utenti del CD e orientate a dare risposta a quei soggetti non inseriti nel CD ma che hanno manifestato una necessità d’intervento.

10363869 363007560569100 1871396884444854605 n 150x150 Progetto: Ritorno alla terra 11020244 363002570569599 4488477819803825800 n 150x150 Progetto: Ritorno alla terra 11070098 363002583902931 7064055149261893174 n 150x150 Progetto: Ritorno alla terra 11074706 363013987235124 6553892812762768893 n 150x150 Progetto: Ritorno alla terra

Ora la visione si amplia e si concretizza anche con l’avvio di Attività di “Agricoltura Sociale”, una serie di interventi formativi legati ad attività da svolgersi in Aziende agricole. Abbiamo voluto cogliere il desiderio e la buona predisposizione di alcuni utenti di contatto con la natura, dopo aver visitato la Tenuta Civrana all’inizio di settembre invogliati dall’U.O.S.Handicap dell’AULSS 14 di Chioggia. Inoltre sposando  le recentissime indicazioni regionali su sbocchi di natura professionale per gli utenti dei CD meno gravi, supportati con la Legge Regionale sulle Fattorie Sociali uscita a giugno scorso.
Questo sviluppo trova la propria filosofia e la propria collocazione quindi all’interno dell’ottica di rinnovamento delle finalità della cooperativa e del CD e di adattamento alle dinamiche sociali in continua evoluzione.

10424321 362995727236950 9100341537094836054 n 225x300 Progetto: Ritorno alla terraNello specifico le attività, che verranno svolte presso l’azienda agricola “Tenuta Civrana”, sono finalizzate alla promozione di pratiche che sostengano i soggetti disabili nella partecipazione ad attività formative di tipo occupazionale e di inclusione sociale, nonché nella riabilitazione degli stessi.
Svolgere una serie di attività in un ambiente naturale, la cura di ortaggi e frutta, e il contatto con gli animali da cortile, permette ai soggetti con disabilità di sviluppare le proprie abilità e di scoprire nuove propensioni e interessi. Tutte le operazioni legate alla semina, cura e raccolta delle colture coinvolgono il disabile all’interno di una visione di tipo responsabilizzante che può facilitare eventuali sviluppi in ambito lavorativo e professionale.
In una società a vocazione tecnologica, tornare alla terra da una parte è una controtendenza, dall’altra è una necessità, il contatto con un ambiente rurale che nel complesso comprenda piante e animali favorisce un rapporto più stretto con la natura e può consentire di raggiungere un maggior benessere fisico e psicologico.
L’utilizzo di attrezzi semplici utili alla coltivazione, in un ambiente protetto e con il supporto, oltre che dell’agronomo, degli operatori quali l’educatore e l’OSS, favorisce lo sviluppo della manualità e cresce il senso di responsabilità rispetto al proprio operato.

11020244 363002570569599 4488477819803825800 n1 150x150 Progetto: Ritorno alla terra 11020730 363020130567843 8459042889314836001 o 150x150 Progetto: Ritorno alla terra 10989464 363014007235122 8789962808291766528 n 150x150 Progetto: Ritorno alla terra 11070385 363030780566778 4182132013764274716 o 150x150 Progetto: Ritorno alla terra

A livello fisico, sollecita l’attività motoria e migliora il tono generale dell’organismo e dell’umore, lo stesso sforzo fisico che richiede questo tipo di attività, anche se limitato, è dunque utile nei casi di inattività o disabilità fisica..

La coltivazione di piante e di ortaggi, la cura di una singola pianta, permette lo sviluppo delle abilità residue dei soggetti disabili attraverso la stimolazione dei sensi del tatto, dell’udito, dell’olfatto e della vista.
Non trascurabile e del tutto prioritaria diventa, inoltre, il passaggio del tempo, legata alla stagionalità delle colture e alla necessità di adeguamento alle dinamiche ambientali.
Tale questione fornisce agli utenti, un apprendimento dello scorrere del tempo che permette loro di ripensare in una nuova prospettiva lo scorrere della proprio giornata e una nuova modalità di percezione dell’alternanza delle stagioni.
Lavorare con le piante o con  gli animali da cortile favorisce il miglioramento di disabilità fisiche o psichiche dal momento che prendersi cura di essi permette di scoprire la capacità di far vivere, crescere e curare un essere vivente.
Fornisce dunque nuove motivazioni e nuovi stimoli ed in questo senso, è in grado di dare un sostegno a persone che soffrono di diverse disabilità.

Un altro aspetto importante, nel lavoro in campagna è anche il lavoro di gruppo, che può facilitare la socializzazione, vincere il senso di isolamento e di esclusione.
Nel complesso “Ritorno alla terra” prevede la partecipazione alla vita dell’azienda, al fine di fornire nozioni e competenze rispetto all’eventuale possibilità di un lavoro in campagna; nello specifico le attività prevedono la cura e la gestione del verde, nella coltivazione di fiori, ortaggi ed altre piante individuate dall’agronomo aziendale.
19128 362993327237190 5339215975107959555 n 300x225 Progetto: Ritorno alla terraI ragazzi individuati per partecipare a questo tipo di attività sono 5/6, verranno affiancati dagli operatori del Centro (un educatore, un OSS e un volontario) e da un esperto agronomo appartenente all’Azienda agricola. Vi sarà inoltre la presenza di una psicologa con esperienza in tale ambito che affiancherà e supervisionerà durante lo svolgimento delle diverse mansioni.
Le attività inizieranno ad ottobre 2013 e proseguiranno nella primavera del 2014, rispetto alle condizioni climatiche sussistenti, per una durata di 10 incontri che si svolgeranno tutti i lunedì dalle ore 10.30 alle ore 12.30.
A seguito di un esito positivo di tale attività si prevede proseguire l’attività oltre gli incontri già definiti.

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