Fine estate, tempo di bilanci per la cooperativa sociale Prometeo di Sottomarina di Chioggia (Venezia) e il progetto “Sali a bordo!”, avviato lo scorso maggio con l’obiettivo di offrire alle persone disabili la possibilità di vivere il territorio e nello specifico il mare.
La fase di lancio dell’iniziativa – realizzata in partnership con Anffass e Lega Navale (sezioni di Chioggia) e le associazioni clodiensi Amici per il Mare e La Tocà per la pesca sportiva, e con la collaborazione dell’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Chioggia e della Fondazione della Comunità Clodiense -, ha registrato esiti molto positivi, che testimoniano come le sinergie fra i diversi soggetti del territorio siano in grado di massimizzare impiego di energie, risultati e risorse. Un dato dimostrato anche dalla capacità di autofinanziamento. Cinquanta le persone in condizione di svantaggio fisico e invalidità di tipo motoriocoinvolte fra i frequentatori dei centri diurni gestiti dalla cooperativa.
I partecipanti hanno mostrato grande curiosità ed entusiasmo: dopo aver appreso le nozioni di base su navigazione e pesca e sulle diverse tipologie di imbarcazioni adatte ad esplorare ambienti marini e lagunari con caratteristiche peculiari, hanno preso parte ad affascinanti gite sulla barca a vela “Morgan” e in laguna sul pescaturismo “Ulisse”.
A fine luglio infine, l’uscita più attesa, quella a bordo di “Kapitan Memo”,una barca lunga 14 metri che, grazie all’assenza di barriere architettoniche, permette a ciascuno di concretizzare il sogno di lasciare il porto per uscire in mare:preso il largo, tutti alla prova con la pesca dello sgombro.
Un altro successo ha coronato gli ottimi riscontri del progetto:la premiazione, avvenuta domenica 17 agosto, nell’ambito della manifestazione “La notte delle Stelle”di Chioggia, dove “Sali a bordo” è stato nominatobest practice del territorio; in particolare proprio a Gianluca Memmo, socio della Prometeo, è stato assegnato uno speciale riconoscimento per aver attrezzato la “Kapitan Nemo” un’imbarcazione unica nel suo genere:accessibile alle persone con disabilità, inclusi i passeggeri su sedia a rotelle. Alla realizzazione dell’imbarcazioneGianluca, interessato da una forma di disabilità motoriache da qualche anno lo costringe in carrozzina, è infatti riuscito a far partecipare tutta la città.
Per la seconda edizione del progetto, che si svolgerà nel 2015, sono già tutti al lavoro con l’intento di accogliere nuove sfide: gli attori dell’iniziativa proporranno all’amministrazione comunale di estendere il raggio d’azione di “Sali a bordo”, realizzando una nuova tipologia di offerta turistica territoriale in grado di garantire a tutti l’accesso alle spiagge e in laguna, e rivolta in particolare alle persone diversamente abili in villeggiatura nelle località balneari “Bandiera Blu 2014”.
Redazione Veneto
Fonte: nelpaese.it