Attività motoria

Tra le attività motorie, in base alle esigenze ed agli interessi esplicitati dagli utenti, ne sono state individuate due:
l’attività di calcio e l’attività in piscina.

L’attività di calcio è tesa a migliorare la percezione del proprio schema corporeo, la coordinazione spaziotemporale, la lateralità e il controllo della postura.

Il programma di calcio prevede:
squadraDiVoce1 Attività motoriaEsercizi di riscaldamento (percorsi , giochi di movimento, ecc..) per stimolare la fase respiratoria in deambulazione in corsa conseguendo i seguenti obiettivi specifici:
a) gestire il respiro
b) controllare la postura da fermi e in movimento

Attraverso l’utilizzo della palla ed esercizi a corpo libero vengono raggiunti i seguenti obiettivi:
a) conoscere i diversi segmenti del corpo
b) migliorare lo sviluppo della lateralità
c) aumentare la propria capacità di collocazione spazio-temporale.

Attraverso la collaborazione di tutto il gruppo e il gioco di squadra, si conseguono i seguenti obiettivi:
a) Comprensione delle varie e specifiche consegne;
b) Consapevolezza delle proprie potenzialità;
c) Rispetto delle regole e collaborazione solidale tra i compagni.

 calcio2 Attività motoria

L’attività in piscina è opzionale per il disabile adulto (fatta con il contributo economico della famiglia) e favorisce il benessere psico-fisico dell’utenza attraverso l’esercizio fisico in acqua e, al contempo, promuove momenti di integrazione attraverso la fruizione di una risorsa del territorio.

In base a quelle che sono le capacità di ogni singolo utente, gli obiettivi dell’attività in piscina sono:
– Superare la paura dell’acqua;
– Imparare la respirazione;
– Primi rudimenti del nuoto;
– Camminare autonomamente all’interno della piscina;
– Rilassarsi e lasciarsi galleggiare (Camminare guidato e non, galleggiamento con supporto);
– Partecipare alla lezione;
– Migliorare il tono muscolare;
– Rilassamento.

Per gli utenti nuovi all’attività è prevista una fase di transizione che serve agli istruttori per valutare il livello del ragazzo per poi inserirlo nel gruppo corrispondente alle sue capacità; qui gli obiettivi sono: – Iniziale approccio con l’acqua – Camminare con/senza guida – Respirazione.

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