Il Covid cambia le abitudini, non l’entusiasmo di Prometeo

Distanziamento, mascherine, procedure alzano barriere alla socializzazione dei soggetti più deboli. Prometeo lavora ogni giorno per abbatterle, dal 1995.

1 Il Covid cambia le abitudini, non lentusiasmo di Prometeo

Abbracci, sorrisi e carezze sono uno dei punti cardine dei nostri ragazzi.

Quando la comunicazione verbale è difficoltosa se non impossibile il tatto e la vista diventano cruciali.

Se pensiamo a prima del Covid è normale provare un pò di sconforto e nostalgia: scene come quella della foto qui accanto sono un bellissimo ricordo in questa fase. Questo non ha fatto perdere d’animo gli educatori di Prometeo, da 25 anni in prima linea nel mondo della disabilità. Abbiamo affrontato il Covid nella maniera che meglio sappiamo fare, come l’ennesima barriera da abbattere con impegno ed intelligenza.

2 Il Covid cambia le abitudini, non lentusiasmo di Prometeo

Oggi le misure di prevenzione ci impongono distanza e precauzione.

Sappiamo che il nostro compito diventa cruciale riguardo ad i nostri ragazzi e ci mettiamo alla prova ogni mattina organizzando attività sportive, ricreative e sensoriali che devono tenere conto di misure rigide ed a volte difficili da far capire ed accettare a pieno dai nostri ragazzi.

Siamo certi che torneremo ad abbracciarci e a vedere i nostri sorrisi quando la pandemia sarà conclusa ma lavoriamo incessantemente perchè i sorrisi dei nostri ragazzi siamo solo nascosti da un pò di stoffa e non scompaiano. I loro occhi ci raccontano che stiamo facendo un ottimo lavoro!